Zenix™ DZ4217 Inibitore di incrostazione
ObiettivoMigliorate il controllo delle incrostazioni con una tecnologia priva di fosforo.
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Migliore controllo delle incrostazioni e minori variazioni nella qualità delle fibre
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Meno tempi di fermo necessari per la pulizia
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Riduzione dei costi relativi alla sostituzione delle piastre del raffinatore
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Carico di fosforo ridotto negli effluenti
ObiettivoMigliorate il controllo delle incrostazioni con una tecnologia priva di fosforo.
<h6>Sfide dei clienti</h6> <p>Un produttore di carta LWC del Nord Europa stava utilizzando un agente di controllo delle incrostazioni basato sulla tradizionale tecnologia del fosfato per il controllo delle incrostazioni di solfato di calcio nelle raffinerie CTMP. Con questo trattamento in atto, lo stabilimento continuava a riscontrare alcuni depositi di calcare, tra cui calcare di fosfato di calcio causato dal prodotto stesso in caso di sovradosaggio. A causa dell'accumulo di incrostazioni, il cliente ha dovuto aprire le raffinerie per la pulizia ed eseguire arresti imprevisti. A volte le piastre del raffinatore ostruite dovevano essere sostituite. Inoltre, il prodotto utilizzato contribuiva al carico di fosforo nell'acqua di scarico.</p> <h6>Soluzione consigliata</h6> <p>Dopo un audit della cartiera e discussioni con il cliente, Solenis ha consigliato di sostituire il prodotto esistente per il controllo delle incrostazioni con l'inibitore di incrostazioni Zenix™ DZ4217. Si tratta di un prodotto altamente efficace privo di fosforo e azoto adatto all'uso in un'ampia gamma di condizioni, comprese le alte temperature. </p> <h6>Risultati conseguiti</h6> <p>Dopo il passaggio a Zenix DZ4217, l'accumulo di incrostazioni nelle raffinerie CTMP è stato ridotto in modo significativo, eliminando la necessità di arresti imprevisti per la pulizia. Il mulino è stato in grado di mantenere la normale frequenza di sostituzione delle piastre del raffinatore, pari a 2000 ore. Inoltre, il carico di fosforo nell'acqua di scarico è stato ridotto, fornendo maggiore flessibilità all'impianto di scarico.</p> <p><img style="max-width: 100%; width: auto; height: auto;" src="/link/5635a205d34248b3b67645c62dda5ea3.aspx" width="1100" /></p>
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Migliore controllo delle incrostazioni e minori variazioni nella qualità delle fibre
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Meno tempi di fermo necessari per la pulizia
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Riduzione dei costi relativi alla sostituzione delle piastre del raffinatore
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Carico di fosforo ridotto negli effluenti